About the Book
Fonte: Wikipedia. Pagine: 29. Capitoli: Lingue indoarie, Lingue iraniche, Lingua romani, Lingua singalese, Lingua persiana antica, Lingua avestica, Lingua bengalese, Lingua hindi, Lingua urdu, Lingua osseta, Lingua nepalese, Lingua p li, Lingua bhojpuri, Lingua pashtu, Lingua indostana, Lingue del Pamir, Lingua gujarati, Lingua zazaki, Lingua curda, Romaniska, Lingua marathi, Lingua dari, Lingua oriya, Lingua sindhi, Lingua corasmia, Lingua battriana, Lingua punjabi, Lingua maithili, Lingua vedica, Lingua kashmiri, Lingua maldiviana, Lingua konkani, Lingua assamese, Lingua baluchi, Gurmukhi, Lingua pahlavi, Lingua saraiki, Dengbej, Lingua awadhi, Lingua gilaki, Pracrito, Lingua bashkardi, Lingua magadhi, Lingua Bishnupriya Manipuri. Estratto: La lingua romani o romanes (in romani: "rromani chib") e una lingua indoeuropea parlata oggi dai rom e dai sinti. Il romani e l'unica lingua indoaria che e parlata quasi esclusivamente in Europa, fin dal Medioevo. E una lingua che la maggior parte dei linguisti ritiene discenda dalle parlate popolari dell'India del Nord, i pracriti (dal sanscrito pr k ta, pra-k ti), che significa: "originale, naturale, normale, ordinario, usuale," termine usato dagli studiosi per indicare le lingue vernacolari, in contrasto con la lingua letteraria colta dei religiosi, il sanscrito ( sa sk t ), e che si sarebbe sviluppata indipendentemente proprio per la struttura sociale in caste che gia caratterizzava l'India antica. Studi di linguistica ed di filologia hanno individuato moltissimi termini del lingua romani che derivano dal persiano, dal curdo, dall'armeno, dal greco, che testimonierebbero del tragitto percorso dalle popolazioni rom, dal subcontinente indiano fino in Europa, in un periodo storico compreso tra l'VIII ed il XII secolo d.C. I parlanti questa lingua, in Europa, sono circa 4,6 milioni, il 60-70% dei quali in Europa orientale e nei Balcani, e non hanno un proprio stato. Oggi il romani e lingua minoritaria...