About the Book
Fonte: Wikipedia. Pagine: 41. Capitoli: Catafratto, Magister militum, Compagnia Catalana, Legio XII Fulminata, Schola, Legio X Fretensis, Legio II Parthica, Legio XV Apollinaris, Generali bizantini, Legio V Macedonica, Legio XIII Gemina, Legio XI Claudia, Strategos, Guardia variaga, Marina bizantina, Esercito dei Comneni, Fuoco greco, Stratiota, Legio III Parthica, Kontos, Legio IIII Scythica, Legio III Cyrenaica, Fara, Dromone, Spatharios, Legio II Traiana Fortis, Conterati, Catapano, Legio I Maximiana, Legio II Herculia, Legio I Isaura Sagittaria, Legio I Parthica, Legio VI Parthica, Legio I Illyricorum, Legio I Iovia, Legio II Armeniaca, Legio IIII Parthica, Generalissimo, Drungarios, Legio V Parthica, Tagma, Legio II Isaura, Latinkon, Domestikos, Legio III Isaura, Legio I Armeniaca, Komes, Acriti bizantini, Merarches, Skythikon, Moirae, Hypostrategos, Vardarotai. Estratto: Il catafratto (in latino: cataphractus; in greco:, kataphraktos, plurale, kataphraktoi, composto di "fino in fondo" e "coperto, protetto," rispettivamente da "coprire, proteggere") era un cavaliere della cavalleria sasanide, di quella dei Parti, di quella tardo-romana o dell'esercito bizantino (ma anche di altri eserciti) che era interamente coperto da un'armatura di ferro che lo proteggeva in battaglia. Al pari armato e dotato di corazza con lamine di ferro era il suo cavallo. Erano dunque cavalieri equipaggiati con armamento pesante che combattevano a lancia in resta. Questo genere di protezione fu adottato dai persiani, dai parti, dagli armeni, dai greci e dai romani, fino a giungere - con alcune evoluzioni - al periodo medievale, questa milizia fu usata in tutto il Medioevo dai bizantini, e componeva la cavalleria di questo popolo, molto temuta dagli avversari. In battaglia, i catafratti potevano cambiare l'esito della battaglia, grazie alle loro cariche. Venivano utilizzati come un ariete pesantemente corazzato che travolgeva chiunque tentas...