Viva o no: (Milano Noir)

**Milano, città di contrasti** Nella Milano delle vetrine scintillanti e dei vicoli dimenticati, due bambine scompaiono nello stesso giorno. Alice, figlia di una donna dell'alta società, sparisce da via Monte Napoleone mentre la madre, persa tra boutique di lusso, si distrae per un attimo. Il rapimento viene immortalato dalle telecamere di sorveglianza: un'auto scura, un rapido movimento, e poi il nulla. La notizia divampa come un incendio. La madre, distrutta, lancia appelli disperati in televisione, e la città si paralizza sotto il peso dell'indignazione. All'estremo opposto della città, in un quartiere operaio, la piccola Miriam scompare senza clamore. Sua madre, una donna sola e schiacciata dalla fatica quotidiana, si reca dai carabinieri solo dopo molte esitazioni, trovando però poca attenzione: personale assente, lungaggini burocratiche e uno scarso senso d'urgenza. Nessuna telecamera riprende la scena, nessun titolo di giornale riporta la notizia. Solo qualche volantino sbiadito fa il giro delle strade, come quando si perde un cane. **L'ispettrice Fois: una corsa contro il tempo** L'ispettrice Angela Fois, veterana di molti casi intricati, viene incaricata di ritrovare Alice. Il tempo stringe: le prime 48 ore sono cruciali per avere una speranza di ritrovarla viva. Fois si getta a capofitto nell'indagine, lottando contro la pressione mediatica, i depistaggi e le aspettative crescenti di una nazione intera. È una corsa contro il tempo, in cui ogni dettaglio può fare la differenza. Ma quando scopre la scomparsa di Miriam, la sua attenzione viene inevitabilmente attratta da quella strana coincidenza. Due bambine, due mondi opposti, unite da un mistero che sfida la logica. Le risorse per la ricerca di Miriam sono inesistenti, ma Fois intuisce che i due casi sono collegati. La domanda è come? **Un intreccio di segreti e bugie** Mentre le indagini si intensificano, emergono dettagli inquietanti. Le vite delle famiglie coinvolte, apparentemente lontane anni luce, nascondono punti di contatto inaspettati. Vecchi segreti riaffiorano, legami insospettabili emergono, e la verità si rivela più complessa di quanto chiunque avrebbe potuto immaginare. Forse le bambine sono figlie dello stesso uomo, un criminale con un passato torbido. O forse c'è un legame tra le famiglie, un incidente del passato o un debito non saldato. Ogni pista sembra portare a una nuova domanda, e ogni risposta sembra alzare la posta in gioco. **Il confronto finale** Quando l'ispettrice Fois trova un collegamento cruciale tra i due casi - un oggetto, un testimone dimenticato, un dettaglio insignificante - la verità si palesa in tutta la sua crudezza. I rapimenti non sono ciò che sembrano, e dietro di essi si cela una mente manipolatrice, qualcuno che sfrutta le fragilità umane e le disuguaglianze sociali per scopi oscuri. Il finale, adrenalinico e inaspettato, lascia il lettore senza fiato. Fois riuscirà a mantenere la sua promessa: ritrovare le bambine, vive o no. Ma il prezzo da pagare sarà altissimo, e il confine tra vittime e carnefici si rivelerà più sottile di quanto si possa credere. **Un noir avvincente** "Viva o no" è un thriller che intreccia adrenalina e mistero con una riflessione profonda sulla società contemporanea. I contrasti tra ricchezza e povertà, visibilità e invisibilità, si mescolano a una storia che si dipana in meno di 48 ore, tenendo il lettore incollato fino all'ultima pagina.